Hai i requisiti soggettivi per ottenere il Visto E-2?
Il visto E-2 è un visto non immigrant che consente di risiedere negli Stati Uniti e lavorare per una società di diritto americano in cui il beneficiario del visto o altre persone dello stessa nazionalità hanno effettuato un investimento sostanziale.
In questo articolo, discuteremo quali requisiti una persona fisica deve soddisfare per essere idonea ad ottenere il visto E-2. Per quanto riguarda i requisiti dell’azienda, compreso l’investimento, leggi il nostro articolo qui.
Requisito della nazionalità
La prima cosa da verificare è se il paese di cittadinanza del richiedente il visto E-2 è incluso nell’elenco delle nazioni i cui cittadini possono ottenere questo visto, elenco mantenuto dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Il potenziale candidato puo` qualificare per il visto E-2 solo se e` cittadino di un paese che mantiene specifici trattati commerciali con gli Stati Uniti.
Russia, Cina e Brasile, ad esempio, non sono parte di questi trattati e pertanto i loro cittadini non sono in grado di ottenere il visto E-2. Tuttavia, costoro possono usufruire delle seguenti alternative: (i) ottenere il visto E-2 tramite acquisizione di seconda cittadinanza da paesi come Grenada e Turchia (discutiamo di questa opzione qui); o (ii) richiedere un Visto EB-5, ovvero una speciale Green Card riservata ad investitori di ingenti capitali in una impresa americana.
Il visto EB-5 ha requisiti di investimento più elevati rispetto a quanto richiesto per ottenere il visto E-2. Pertanto, l’opzione più praticabile per i cittadini di Cina, Russia e Brasile con ogni probabilità rimane quella di richiedere il visto E-2 attraverso la seconda cittadinanza. Discutiamo qui le differenze tra visto E-2 e visto EB-5.
Requisiti del visto E-2 per l’investitore
Il primo passo per ottenere il visto E-2 è creare una società commerciale americana, corporation o limited liability company a seconda dei casi. Discutiamo qui come formare una società americana e le differenze tra questi due tipi societari.
Al fine di qualificare per lo status di visto E-2, l’investitore è tenuto a dimostrare di avere il controllo operativo sulla società, possedendo almeno il 50% delle quote o ricoprendo una posizione con funzioni executive o manageriali. E’ bene chiarire che il termine “controllo” significa potere di prendere decisioni vincolanti per la vita aziendale.
In tal senso è fondamentale redigere – ed allegare alla domanda di visto E-2 – un accordo tra i soci in cui viene disciplinata la governance aziendale (c.d. “operating agreement“) che indichi chi sono gli azionisti e con quale quota, nonche` chi ricopre le cariche sociali e con quali poteri. Un operating agreement adeguatamente redatto è essenziale per l’accoglimento della domanda di visto E-2. Gli avvocati di E-2VisaWorld, se necessario, possono costituire la società commerciale americana e redigerne l’operating agreement nel modo richiesto al fine ottenere l’approvazione della domanda di visto E-2.
Una società può essere detenuta da due soci con uguali percentuali. In questo caso, se entrambi i soci richiedono un visto E-2, il consolato americano che esamina l’application molto probabilmente vorrà vedere che gli stessi condividono il potere di prendere decisioni vincolanti per conto dell’azienda. Un modo per ottenere questo risultato è attribuire a ciascun socio potere di veto sulle decisioni dell’altro (in sostanza stabilire che le decisioni debbano essere prese con consenso unanime).
Requisiti del visto E-2 per i dipendenti
Al fine di qualificare per lo status di visto E-2, il dipendente dell’impresa americana deve:
(1) Avere la stessa nazionalità dell’investitore.
(2) Essere impiegato dall’impresa statunitense in una posizione manageriale o esecutiva, o in una posizione che richiede competenze e qualifiche speciali.
Nazionalità
Per poter assumere cittadini del proprio paese di origine, l’investitore deve possedere almeno il 50% delle quote della società statunitense. Se l’investitore non e` direttamente proprietario della società americana, ma ne detiene le quote tramite una società estera, il paese in cui si trova l’entità estera non è rilevante rispetto al requisito di nazionalità in questione. Cio` che unicamente rileva e` la nazionalità dell’investitore – persona fisica che ne detiene le quote. Alcuni esempi serviranno a spiegare meglio questo concetto.
Scenario n.1: la società statunitense è di proprietà di una società russa, che a sua volta è di proprietà di una persona fisica italiana. In questo caso, sebbene la Russia non sia inclusa nell’elenco dei paesi Visa E-2, la società russa verrà ignorata e la nazionalità della società statunitense sarà considerata quella del suo azionista – persona fisica (che in questo e` italiana, e, come sappiamo, i cittadini italiani possono qualificare per il visto E-2).
Scenario n.2: la società statunitense è detenuta al 50% da un cittadino italiano e al 50% da un cittadino inglese. In questo caso, poiché sia l’Italia che il Regno Unito sono paesi inclusi nel trattato e ogni membro possiede almeno il 50% dell’entità statunitense, i dipendenti aventi nazionalità di entrambi i paesi possono applicare per il visto E-2.
Scenario n. 3: la società americana è detenuta al 50% da un cittadino italiano e al 50% da un cittadino russo. Qui, sebbene ogni membro possieda almeno il 50% dell’entità statunitense, solo i dipendenti di nazionalità italiana possono qualificare per il visto E-2, in quanto la Russia non è tra i paesi i cui cittadini possono applicare per il visto E-2.
Scenario n. 4: la società statunitense è detenuta al 50% da un cittadino inglese, al 25% da un cittadino tedesco e al 25% da un cittadino turco. Qui, tutti e tre i paesi sono Treaty Contries, tuttavia solo il cittadino inglese possiede il 50% della società statunitense, che è la soglia minima per poter assumere dipendenti dal proprio paese. Di conseguenza solo soggetti di nazionalità inglese, in questo caso, potranno applicare per il visto E-2 da dipendenti.
Posizioni manageriali o esecutive
Per poter qualificare per il visto E-2 il dipendente deve essere chiamato a svolgere mansioni di carattere executive o di supervisione, definite da USCIS come quelle che “attribuiscono al dipendente il controllo e la responsabilità finali sulle operazioni dell’azienda o un importante dipartimento – sezione della stessa”.
Abilità e qualifiche speciali. Pur non ricoprendo un ruolo manageriale o esecutivo, il dipendente della società americana può qualificare per il visto E-2 se possiede abilità o qualifiche speciali, essenziali e necessarie per mandare avanti le operazioni commerciali dell’azienda.
I fattori da considerare quando si valuta questo requisito (ovvero capire se il candidato effettivamente possiede essential skils) includono:
- Competenza ed esperienza pregressa del dipendente per quella specifica posizione
- Lo stipendio del dipendente
- Se il ruolo del dipedente sia facilmente reperibile nel mercato del lavoro statunitense.
Le leggi di immigrazione USA spesso si prestano a interpretazioni piuttosto elastiche e quest’ultima non fa eccezione. Stabilire se la posizione per cui si vuole assumere il dipendente soddisfi gli standard sopra menzionati può essere a volte complicato e alcune posizioni potrebbero non qualificare come manageriali agli occhi del funzionario consolare americano, anche se di fatto lo sono sicuramente.
Proprio per quanto appena detto, in sede di application per un visto E-2 un’attenzione particolare deve essere riposta nella creazione di una descrizione della posizione lavorativa che si adatti il piu` possibile ai requisiti USCIS, diversamente la domanda di visto E-2 potrebbe essere rigettata. Gli avvocati di E-2VisaWorld sono specializzati nel valutare se la posizione e le mansioni proposte al dipendente soddisfano o meno i requisiti forniti da USCIS, apportando, se del caso, le necessarie modifiche.
Visto E-2 per i membri della famiglia
Certi membri della famiglia dell’investitore e del dipendente gia` in possesso di visto E-2 possono anch’essi ottenere lo stesso tipo di visto in automatico. Detti famigliari sono limitati al coniuge e ai figli minori. Altri membri della famiglia non possono ricevere il visto E-2 in automatico.
Il visto E-2 per i familiari è strettamente dipendente dal visto E-2 del richiedente principale: una volta terminata la validita` del visto E-2 principale, anche il visto concesso ai familiari perde efficacia.
Il coniuge del titolare principale di visto E-2 può lavorare per la società che ha sponsorizzato il visto o per qualsiasi altra società negli Stati Uniti o all’estero, o semplicemente potra` scegliere di non lavorare affatto. Se il coniuge intende lavorare negli Stati Uniti, sarà tenuto in ogni caso a presentare il form I-765 e ottenere l’autorizzazione al lavoro (EAD).
I figli minorenni del titolare del visto E-2 possono essere iscritti solo a scuola.
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