Il Visto E-2 per investitori tramite Change of Status
Questo articolo compara la richiesta di visto E-2 per gli Stati Uniti attraverso change of status con la richiesta “classica” tramite consolato americano nel proprio paese di provenienza. Richiedere il visto E-2 tramite change of status o tramite consolato in certi casi può essere una decisione difficile. Richiedere il Visto E-2 è un processo complicato e qualsiasi errore, anche minimo, può far perdere l’opportunità che si sta cercando.
Che cos’è il Visto E-2 per investitori?
Lo scopo del visto E-2 è incoraggiare l’afflusso di capitali stranieri negli Stati Uniti, consentendo alle persone che investono una notevole quantità di denaro in un’impresa commerciali americana di vivere e lavorare stabilmente in questo paese. Il visto E-2 viene rilasciato, in genere, per periodi da tre a cinque anni e può essere rinnovato senza limiti fintanto che i requisiti dello stesso sono ancora in essere. Per ulteriori informazioni sul Visto E-2 e sull’investimento richiesto, puoi leggere i nostri articoli Tutto quello che devi sapere sul Visto E-2 e Requisiti di investimento valido per il Visto E-2.
I beneficiari del Visto E-2 possono portare con sé il coniuge ed i figli minori, nonché certi tipi di dipendenti che lavoreranno per l’azienda statunitense. Anche se la maggior parte delle domande di Visto E-2 vengono inoltrate al Consolato degli Stati Uniti nel paese di origine del beneficiario, ci sono situazioni in cui può essere raccomandabile presentare la domanda direttamente negli Stati Uniti attraverso il c.d. change of status.
Il visto E-2 tramite Consolato americano
Il Visto E-2 per investitori viene solitamente processato dal consolato o ambasciata degli Stati Uniti nel paese di origine del beneficiario. A tal fine, il candidato deve presentare una voluminosa domanda e poi sostenere l’intervista di persona. Per informazioni dettagliate sull’intervista consolare, cosa aspettarsi e come prepararsi, si può leggere il nostro articolo L’Intervista per il Visto E-2 Stati Uniti.
L’intervista consolare può essere insidiosa. La normativa di riferimento per il visto E-2 è spesso soggetta a interpretazione e non è infrequente che consolati diversi interpretino le stesse regole in modi diversi. Questo è uno dei motivi per cui, a volte, chi già vive negli Stati Uniti preferisce richiedere il Visto E-2 direttamente dagli Stati Uniti – presso USCIS – attraverso il change of status.
Richiesta di visto E-2 tramite change of status
Per richiedere il Visto E-2 attraverso change of status, è necessario trovarsi già negli Stati Uniti in base ad uno status immigratorio ancora valido. Tradotto, l’applicant in questione deve essere entrato negli USA con un visto non-immigrant (come B-1 o B-2, L, H1B, J) ed al momento della domanda detto visto non deve essere scaduto.
La domanda di Visto E-2 attraverso change of status deve essere depositata presso USCIS (United States Citizenship and Immigration Services) compilando il modulo I-129 e altri documenti correlati.
Prima di considerare questa strada, è importante essere consapevoli del fatto che il Visto E-2 così ottenuto non sarà più valido non appena si esce dagli Stati Uniti. In sostanza, il visto E-2 ottenuto tramite change of status consente di restare negli USA senza dover tornare nel proprio paese per l’intervista, ma, una volta usciti, non consente il rientro.
Al fine di rientrare, il titolare di Visto E-2 deve presentare una nuova domanda presso il Consolato degli Stati Uniti nel proprio paese d’origine. Questo accade perché i consolati degli Stati Uniti all’estero non sono vincolati dalle determinazioni dell’USCIS. Il problema di questo scenario è che i consolati degli Stati Uniti all’estero esamineranno la domanda da zero e potrebbero rigettarla anche se USCIS l’aveva precedentemente approvata.
Altro inconveniente di questo tipo di procedura è che, mentre i consolati degli Stati Uniti all’estero in genere aggiudicano il visto E-2 per periodi da 3 a 5 anni, USCIS può concedere il Visto E-2 solo per un periodo massimo di 2 anni.
Vantaggi del visto E-2 attraverso change of status
Nonostante i predetti inconvenienti, ci sono, generalmente, tre ragioni principali per considerare la richiesta di Visto E-2 tramite change of status:
Possibilità di rimanere negli Stati Uniti durante la procedura:
Ciò può rappresentare un grande vantaggio, poiché consente di risparmiare denaro e di non interrompere l’attività commerciale, soprattutto in un momento delifcato come quello iniziale, per viaggiare nel proprio paese di origine per sostenere l’intervista.
Velocità:
Se si ha bisogno del visto E-2 in tempi molto rapidi, ad esempio per concludere un affare, si può fare domanda a USCIS usando il premium processing. Questa opzione, ovviamente non gratuita, consente tuttavia di ricevere la decisione sul Visto E-2 in 15 giorni. I consolati degli Stati Uniti all’estero, al contrario, non offrono l’opzione del premium processing e ottenere il visto per questo tramite può richiedere fino a 4 mesi.
Criteri di valutazione più semplici:
Nonostante non sia previsto un importo minimo di investimento, i consolati USA all’estero applicano il c.d. “substantiality test“, che di solito porta a respingere le domande di Visto E-2 basate su investimenti inferiori agli $80.000. Inoltre, le decisioni consolari non sono appellabili. Se la domanda di visto E-2 viene rifiutata, si può solo ripresentare la domanda fornendo prova di un investimento più adeguato.
Anche USCIS deve applicare il “substantiality test“, ma generalmente aggiudicherà il visto E-2 anche sulla base di investimenti inferiori a $50.000. Inoltre, se la domanda di Visto E-2 viene respinta, tale decisione può essere impugnata dinanzi ai tribunali federali degli Stati Uniti.
Dunque, qual’è la procedura migliore per richiedere il Visto E-2 per gli Stati Uniti?
Non esiste una risposta certa, ma in definitiva si tratta di valutare le circostanze specifiche di ciascun caso e scegliere il modo migliore di procedere. Per questo motivo è fondamentale lavorare con un avvocato esperto in diritto dell’immigrazione americano.
Qualsiasi sia la scelta, procedimento consolare o change of status, tutti i moduli e i documenti a supporto devono essere adeguatamente preparati e presentati in modo tempestivo. E-2VisaWorld è una società di consulenza dedicata esclusivamente a fornire ai propri clienti i migliori avvocati per le pratiche di Visto E-2.
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